Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato in Magnifico di Luigi Bormioli

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Tra tutte le cultivar ammesse nell doc Riviera Ligure Di Ponente Pigato, Rossese e Granaccia la fanno da padrona sui terreni collinari e terrazzamenti vitati, regalando vini dai colori intensi e vivaci, con sentori floreali e fruttati, una bella freschezza e sapidità, e retrogusto mandorlato. Nella denominazione Pigato della riviera ligure di ponente sembra di assaporare la poesia di montale che recita:
Riviere,
bastano pochi stocchi d’erbaspada
penduli da un ciglione
sul delirio del mare
o due camelie pallide
nei giardini deserti,
e un eucalipto biondo che si tuffi
tra sfrusci e pazzi voli
nella luce […] , con le note di fiori tenui di gladioli; di camelie e di eucalipto; la sapidità dei terreni drenati su terrazzamenti, il caldo delle uve maturate al sole.
I vini rossi Granaccia e Rossese e i vini bianchi Moscato; Pigato e Vermentino della Riviera Ligure di Ponente Doc hanno il 95% dei rispettivi vitigni allevati nei comuni delle province di Genova, Imperia e Savona divise in 5 sottozone ( Albenganese; Finalese; Quiliano; Riviera dei Fiori; Taggia) .
La denominazione Pigato, come la Vermentino e la rossa Granaccia (Alicante) ha le tipologie Superiore (13%vol) e Passito (dolce 16,5%vol), la tipologia Passito è prevista anche per Il Rossese e Il Moscato e, inoltre, quest’ultimo ha anche le tipologie Vendemmia Tradiva e Frizzante.
Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato si serve ad una temperatura di servizio di 10-12°C in ampi calici a stelo alto in vetro cristallino come il Calice Magnifico 450 di Luigi Bormioli, un calice universale, elegante e deciso, adatto alla degustazione di vini bianchi complessi con spiccata PAI (Persistenza Aromatica Intensa) .
Il Riviera Ligure di Ponente Doc ha un rapporto molto particolare con il mare: oltre ad essere coltivato in prossimità della costa da cui assorbe la sua salinità, la sua diffusione è storicamente attribuita ai marinai di epoca medievale, i quali avrebbero portato cultivar adattabili e sistemi di allevamento a terrazzamento. Il Pigato è il vitigno che meglio si è adattato nella zona; deriva dal Vermentino ed è caratterizzato dalle piccole macchiette picchiettate da cui prende il nome; la sua struttura consente l’invecchiamento che regala eleganti note di evoluzione.
La sottile fascia di terra ligure dedicata alla coltivazione è contesa tra i freschi vini e i pregiati oli di oliva Extravergine inconfondibili e unici. Ancora insieme, Pigato e Olio EVO della riviera Ligure di Ponete, si ritrovano sulla tavola creando abbinamenti perfetti con piatti della tradizione ligure ricchi di erbette tipo borragine e basilico, carni bianche e pesce azzurro.